Disturbi Psicosomatici.
I disturbi psicosomatici possono essere considerati come il tentativo di dar forma o, per meglio dire, di “dar corpo” ad un disagio psicologico.
Tali fenomeni vennero inizialmente teorizzati da S. Freud il quale rilevò l’esistenza di un particolare meccanismo di difesa denominato “conversione somatica”. Definiva tale meccanismo come il tentativo del soggetto di attuare, in maniera del tutto inconscia, un vero e proprio trasferimento sul corpo dei propri disagi psichici.
Tale meccanismo concedeva l’opportunità al soggetto di risolvere la propria sofferenza psicologica spostandola sul corpo.
I disturbi psicosomatici non sono generati dalla nostra fantasia, ma sono disturbi corporei reali, compromettono la quotidianità e creano limitazioni non solo di tipo fisico, ma anche relazionale.
Il disturbo psicosomatico può interessare ogni parte del nostro corpo e presentarsi in forme diverse a seconda degli apparati interessati.